Il Maestro Gelatiere Gaetano Vincenzi,dare priorità alla filiera corta è fondamentale.“I prodotti a km 0 sono buoni e aiutano l’economia del territorio”Prima di parlare dell’uso dei prodotti a km 0 nello specifico, è bene introdurre il concettodi cibo a km0. La grande distribuzione tende sempre di più a massificare i gusti dei consumatori,creando dei menù standard discostando molte volte i nostri palati dalla realtà.È stato stimato che un pasto medio percorre più di 1900 km per camion, nave e/o aereo,prima di arrivare sulla nostra tavola.Il Km 0 chiamato anche “filiera corta”, non arriva da lontano, ma dallo stesso territorio (o quelloappena circostante) del luogo in cui viene venduto o consumato o trasformato.Questo concetto si contrappone alla globalizzazione che, ha rivoluzionato i mercati su scala mondiale permettendo, tra le altre cose, a noi cittadini comuni di consumare alimenti di dubbia provenienza.Tra i principali vantaggi della filiera corta ci sono: la possibilità di operare scelte di acquisto responsabili, la costruzione di un rapporto di fiduciatra i pochi operatori della filiera, la riduzione dei costi al consumo dei prodotti, ma soprattutto boccate di ossigeno alle aziende locali. Usare prodotti locali permette di rispondere alla crescente domanda di freschezza, genuinità e sicurezza di ciò che mangiamo, infatti la maggior parte dei prodotti locali sono raccolti e confezionati nell’arco delle 24 ore, sono prodotti freschi, maturi, di stagione, che mantengono inalterate tutte le proprietà organolettiche e nutrizionali. La filiera del km 0 è eco-sostenibile, nel senso che dal momento che le distanze tra produttori e consumatori sono ridotte, si riduce notevolmente l’impatto ambientale dovuto a lunghi trasporti e quindi ad emissioni di gas ad effetto serra, in pratica, è un modo più tecnico di definire i prodotti strettamente locali, i profumi e i sapori autentici della tradizione della nostra terra e delle diverse stagioni.Ma i vantaggi sono anche altri: la riscoperta del legame alle proprie origini ma soprattutto il notevole pregio di sostenere l’occupazione e l’economia locale, agevolando soprattutto i piccoli e medi produttori locali.
Fonte:francolofrano.it/2020/07/06/villapiana-06-07-2020-le-stravaganze-territoriali-del-maestro-gaetano-vincenzi-suvanity-fair-il-gelato-e-cultura-e-rispetto-delle-tradizioni/